La Balalaika
Tutto sulla Balalaika e la musica folk
La Balalaika, o balalaica, è uno strumento musicale tipico della Russia di tipo cordofono.
Esso appartiene alla famiglia dei liuti: si tratta di quelli strumenti a corde composti da un manico e da una cassa armonica, come ad esempio la chitarra.
Le corde sono pizzicate tramite un plettro o direttamente con le dita e sono soltanto tre.
Questo strumento deriva da uno molto simile, la domra, che aveva inizialmente solo due corde e che pare fosse stato introdotto dai Mongoli in Russia nel XIII secolo.
Il suo nome deriva dalla radice del verbo 'balovat' che significa divertire, scherzare; appare per la prima volta all'inizio del Settecento in alcuni documenti in lingua Ucraina e successivamente il termine si è diffuso in tutta la Russia.
Le sue catratteristiche principali sono: cassa armonica triangolare con retro prismatico composto da sei doghe in legno, manico con barrette metalliche, 3 o sei corde (doppia corda).
Esistono 5 tipi di balalaica, a seconda delle dimensioni della cassa armonica e di come vengono accordate le corde.
Avremo pertanto vari registri musicali, dal soprano, particolarmente acuto, al contrabbasso, dal suono più grave in assoluto.
Le balalaike si suddividono pertanto in:
- Prima Balalaika: corde accordate in Mi-Mi-La
- Sekunda Balalaika: accordata in La-La-Re
- Alto: accordata in Mi-Mi-La in un'ottava minore rispetto alla prima
- Basso: accordata in Mi-La-Re
- Contrabbasso: Mi-La-Re in un'ottava minore rispetto alla precedente
La caratteristica costante delle corde è che due sono accordate all'unisono ed una alla quarta più alta.
In Russia questo strumento è molto diffuso e viene utilizzato in vari generi musicali, da quello popolare a quello classico.
La balalaika è usata come sia come strumento da solista che nelle esibizioni corali, tanto di musica colta che di quella popolare, magari insieme alla domra dalla quale è nata.
La balalaica è, infatti, derivata da un antichissimo strumento che i russi hanno a loro volta tratto dalla cultura mongola nel XIII secolo. Questo caratteristico strumento musicale, chiamato domra, è una sorta di liuto originariamente dotato di due corde che nel corso del tempo sono cresciute a tre e a quattro e che ancora oggi viene impiegato, in particolare nelle esibizioni di musica folk e colta.